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Cosa visitare a Viterbo?

Il Palazzo dei Papi, diventò  residenza papale a partire dal 1257, dopo che Papa Alessandro IV , per sfuggire dalle lotte romane tra guelfi e ghibellini, ne trasferì la sede pontificia . Fu edificato dal capitano del popolo Raniero Gatti, ampliando la vecchia sede vescovile,  dove spicca la loggia delle benedizioni, dall’architettura elegante ed armoniosa, commissionata direttamente dal  Papa Clemente IV. Il palazzo è celebre per aver dato origine al rito del conclave, per  l’elezione del nuovo papa durata ben 33 mesi ,dal 1268 al 1271. Si riferisce che  i cittadini Viterbesi,  infuriati con i cardinali per il protrarsi della nomina del nuovo papa, rinchiusero i prelati nel palazzo sino alla nomina del nuovo Pontefice, da qui l’origine della parola “con clave”. Nel 1280, con l’elezione di papa Martino IV la sede verrà trasferita altrove per non tornare più a Viterbo.

Villa Lante, Antica residenza della seconda metà del  1500, venne fatta edificare dal potente Cardinale Gambara poco fuori dal centro medievale di Viterbo. Si tratta di uno degli esempi più significativi di giardino all’italiana, con due belle palazzine, corsi d’acqua tumultuosi e fontane di grande spessore artistico.

Palazzo Papale, Viterbo
Villa Lante, Bagnaia
Quartiere San Pellegrino

Cosa vedere nelle vicinanze?

Lago di Bolsena
Toscana
Civita di Bagnoreggio
Tuscania
Orvieto
Siena

Civita di Bagnoregio, la città che muore; sospesa su un fragile lembo di tufo, il borgo deve la sua celebrità al lento ed inesorabile  sgretolio della roccia. Entrando dalla Porta di Santa Maria o Porta della cava, si respira un’area tranquilla e rilassata di un tempo che fu,  circondati dalle tipiche case medievali, con scalette esterne, balconi fioriti ed alcuni palazzi nobiliari. Molto suggestiva, è la piazza della chiesa di San Donato dove si celebra il famoso Palio della Tonna. Si tratta della corsa di asini cavalcati da fantini che si svolge  la prima domenica di Giugno e la seconda domenica di Settembre per i festeggiamenti della Madonna Liberatrice e del SS. Crocifisso.

Parco dei Mostri di Bomarzo, detto anche Villa delle Meraviglie, fu progettato nella metà del XVI secolo su commissione del principe Pier Francesco Orsini, per dedicarlo alla moglie Giulia Farnese. A pochi chilometri da Viterbo, potrete entrare in  un luogo in grado di far sognare grandi e piccini. Nel  grande bosco incantato di circa 3 ettari, sono riprodotte creature mitologiche, figure mostruose,  personaggi enigmatici, in cui si intrecciano storie in una dimensione senza tempo.